Negli ultimi anni è crescente l’interesse verso l’installazione di sistemi di monitoraggio strumentale degli eventi sismici negli edifici. Il sistema di predizione sismica e monitoraggio strumentale – interno all’edificio intelligente – è costituito da sensori – rilevatori, da unità di archiviazione, elaborazione e trasmissione dei dati. I dati rilevati in tempo reale sono elaborati da un software, che gestisce il funzionamento e l’estrazione delle ‘features’ (previsoni). Il software interpreta i dati, le correlazioni tra le misure fisiche attraverso algoritmi.

I sistemi di Early Warning Sismico (EWS) sommano procedure che permettono di stimare le caratteristiche del terremoto in atto, quali magnitudo e distanza, sulla base di informazioni raccolte analizzando le onde sismiche, prima che queste raggiungano i siti a rischio. Sono in grado di:

  • stimare in anticipo i valori che il terremoto in fase di evoluzione produrrà sulla struttura di interesse (sito target) calcolandone l’effettiva pericolosità per l’edificio
  • valutare il tempo disponibile prima che il sisma raggiunga il sito target
  • valutare la probabilità che ci sia un falso allarme
  • attivare, nel caso di evento pericoloso, dispositivi di messa in sicurezza in tempo reale

Il sistema di ‘early warning’ – per la predizione sismica – si basa sulla differenza tra la velocità di propagazione delle onde sismiche nel sottosuolo e quella dei segnali trasmessi via radio, che viaggiano alla velocità della luce.

Misurata la distanza dall’area sorgente di un forte terremoto, l’informazione circa la sua origine e magnitudo può raggiungere il sito monitorato e “a rischio” dopo molti secondi prima dell’arrivo delle onde sismiche di ampiezza più rilevante.

Può consentire, prima dell’arrivo di queste – l’evacuazione rapida di edifici, il blocco di impianti critici (energetici o chimici), l’interruzione di macchine operatrici.

L’affidabilità (bassa probabilità di falsi allarmi) ed efficienza (rapidità nelle stime e nel processo decisionale) di un sistema di ‘early-warning’ sismico dipendono

  • dall’architettura e dalla componentistica della rete
  • dal sistema di comunicazione
  • dal livello di automatismo ed autonomia dei singoli componenti della rete
  • dalla affidabilità ed accuratezza degli algoritmi (riconoscimento dei segnali)
  • dalla misura in tempo reale dei parametri di sorgente dei terremoti

Le esperienze di monitoraggio sismico in Italia sono attualmente condotto dall’Osservatorio Sismico delle Strutture (OSS) gestito dal Dipartimento della Protezione Civile.

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